Sea Watch, Lampedusa, urla verso Carola Rackete: “Tossica”, “zingara”, “cornuta”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2019 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Sea Watch, al porto odio verso Carola Rackete: "Spero ti violentino", "tossica..."

Sea Watch, al porto odio verso Carola Rackete: “Spero ti violentino”, “tossica…”

ROMA – “Spero ti violentino”. Insulti e minacce contro la comandante della Sea- Watch, Carola Rackete, al momento dello sbarco nel porto di Lampedusa. Il video, postato su Facebook dalla Lega di Lampedusa, raccoglie gli insulti lanciati da diverse persone presenti sulla banchina nei confronti della capitana. A pubblicare sulla sua pagina Facebook il video con gli insulti è il senatore Pd Davide Faraone che era a bordo nella Sea Watch.

“Ciao crucca”, “spero che ti violentino”, urlano dalla banchina del porto. Gridano e ridono. “Ciao mamma”, dicono davanti ai telefonini. Poi, mentre Carola Rackete scende dalla nave, si sentono fischi e insulti: “Venduta, venduta” “le manette, le manette”, “zingara”, “cornuta, cornuta”, “criminali”. Subito dopo seguono risate, e ancora: “Tossica”, “arrestiamola”, “ti devi vergognare”, “vattene in Olanda”.

La capitana della nave Sea WatchCarola Rackete, è stata arrestata dopo aver attraccato con la nave al porto di Lampedusa senza aver atteso l’autorizzazione. Andrà ai domiciliari. La comandante è stata infatti arrestata in flagranza di reato per violazione dell’Articolo 1100 del codice della navigazione: resistenza o violenza contro nave da guerra, che prevede una pena dai tre a 10 anni di reclusione. A Carola Rackete potrebbe essere contestato anche il tentato naufragio della motovedetta della Guardia di Finanza, speronata dalla nave durante la manovra di attracco. (Fonte La Repubblica).